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07/07/25

Studiare sotto l’ombrellone

Finalmente è arrivata l’estate, e l’arrivo della “bella stagione” è accompagnato da quella voglia di sole, di mare, e di vacanza che ci riporta all’infanzia ed alla spensieratezza dei mesi caldi.

Nonostante Giugno, Luglio ed Agosto facciano rima con vacanza e relax, non dobbiamo dimenticarci di un elemento essenziale per chi sta intraprendendo, od ha intrapreso un percorso formativo, ovvero lo studio.

Studiare sotto l’ombrellone, si sa, non è semplice: per questo motivo, abbiamo deciso di proporvi qualche consiglio e qualche trucco per riuscire a conciliare il dilettevole all’utile, senza stancarsi e riducendo al minimo le distrazioni: si sa, che tra il caldo cocente, i bambini che giocano, il vicino sordo della sdraio affianco alla tua e il coccobello, non è una impresa facile, ma grazie a queste piccole pillole di saggezza, riuscirai nell’intento di portarti avanti col ripasso e con lo studio!

Primo consiglio, doveroso: stop allo smartphone! Facebook, Instagram e Social vari sono una vera distrazione, e la tua concentrazione non sarà mai massima se continuerai a buttare l’occhio sullo schermo del tuo telefono, alla ricerca di una notifica od un reel. Ti proponiamo due soluzioni: la prima, è lasciarlo a casa, od in albergo se sei in villeggiatura, in modo tale da evitare ogni possibile elemento di disturbo; la seconda, adatta soprattutto se vuoi avere, comunque, un telefonino di emergenza, è sostituire, nelle giornate di studio, la tua tecnologia preferita con…una più semplice, come il cosiddetto feature phone, ovvero un telefono stile vintage, che permette però di non rinunciare alla connessione 4G ed a Whatsapp. Essendo un modello base, non sarai invogliato a “giochicchiarci” su, ma se dovessi ricevere una telefonata o un messaggio importante, potresti rispondere sempre in tempo reale.

Secondo consiglio, evita di studiare nelle ore più calde: afa, sete, bisogno di rinfrescarti non faranno altro che fungere da “via di fuga” per le tue ambizioni studentesche. Approfitta delle prime ore del mattino, o rinuncia ad un aperitivo pre cena, e dedica una oretta a libri, slide e powerpoint.

Terza pillola: scegli bene la location. Isolati dal mondo rumoroso e distraente, evita il bagnasciuga e il bar, e cerca un luogo dove tu possa essere libero, solo, e tranquillo per poter ripassare. Armati di cuffiette, ascolta della musica rilassante… e ricordati che anche la posizione del corpo è importante: meglio un tavolino che la calda sabbia.

Quarto consiglio: mangia leggero! La pepata di cozze è buona, ma ti sfido a non addormentarti sui libri dopo pranzo. Fai una buona colazione, e per pranzo mangia cibi freschi come frutta e verdura, e bevi tanta, tanta acqua: idratati, senza la giusta quantità di liquidi nel corpo rischi di non avere la giusta concentrazione mentale.

Quinto ed ultimo consiglio: sei sempre in vacanza, quindi ricordati che devi riposarti, e svagarti! Dedicati ad attività che siano riposanti, e non studiare argomenti troppo pesanti. Prediligi il ripasso all’imparare cose nuove, e prenditi sempre almeno 10 minuti di pausa ogni mezz’ora… se non vuoi fondere il cervello!

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