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07/07/25

Professione Home Stager: marketing ed emozioni

Una fusione tra l’esperienza del marketing, le tecniche di vendita immobiliari e un tocco di teatro: questo è l’home staging, corrente nata negli anni ’70 negli Stati Uniti, e diventata una vera e propria innovatrice del mercato immobiliare, e del suo modo di porsi al potenziale cliente.

La madre dell’home staging si chiama Barb Schwarz, ed è una agente immobiliare di Seattle con la passione per la musica, il teatro e l’indole curiosa di chi vuole crescere ed imparare sempre più i segreti del suo mestiere: e cosí, mentre studia tecniche e approcci di marketing, studia visivamente, aiutata dal suo amore per l’arte della recitazione, un nuovo metodo di lavoro, che non pone al centro della scena l’immobile, ma lo rende… la scena stessa!

Fin dagli esordi, Barb comprese l’importanza della valorizzazione dei “suoi prodotti” per finalizzare compravendite proficue in breve tempo, impostando una strategia di marketing capace di dare risalto alla classica procedura di vendita, svecchiandola e rendendola meno pesante e strutturata: il colpo di genio, che le permise di raggiungere un successo senza precedenti, fu quello di preparare ogni ambiente delle case di cui si occupava con vere e proprie scenografie.

Ogni stanza veniva allestita come un luogo coinvolgente ed empatico per i potenziali acquirenti, in modo tale da suscitare emozione in essi, perché solo ottenendo il cosiddetto effetto WOW, poteva far breccia nelle resistenze più arcigne delle persone: l’obiettivo era semplice, ovvero far si che il futuro cliente ragionasse col cuore, e non più con la testa.

Ma come ottenere questo effetto? Prima di tutto, non bisognava lasciare spazio a nessuna distrazione; nessun disturbo visivo, nessun disordine, al bando stili e colori incongruenti tra loro. Solo cosí, il visitatore potrà concentrare l’attenzione sul potenziale della casa e lasciarsi trasportare dal fattore emotivo in maniera del tutto naturale.

In secondo luogo, per valorizzare l’immobile bisogna spendere: l’abbellimento non deve essere visto, per Barb Schwarz, come un costo, bensì come il metodo migliore e più veloce per raggiungere lo scopo: “L’investimento per l’Home Staging nella tua casa è molto inferiore a una riduzione del prezzo sulla tua casa”, queste le parole della fondatrice del movimento.

individuare gli aspetti da enfatizzare di un immobile, definire gli interventi da attuare per la migliore resa scenica possibile, e coordinarsi con gli altri eventuali professionisti coinvolti nell’operazione, per garantire il miglior risultato nel minor tempo possibile: questi i tre punti cardine di un bravo Home Stager, oltre ovviamente al più importante: convincere il cliente!

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